carne, cinesi e buon vicinato

AGENZIA DI STAMPA VERONA COMUNE – direttore responsabile Roberto Bolis

CINESE APPENDE CARNE COTTA ALLO STENDIBIANCHERIA: POLIZIA MUNICIPALE INTERVIENE IN VIA ZEVIANI
La Polizia municipale di Verona è intervenuta nei giorni scorsi in un condominio di via Zeviani dopo che era stata segnalata dal vicinato la presenza di animali cotti attaccati ad uno stendibiancheria, dai quali si levava un odore acre. I Vigili di quartiere, arrivati sul posto per gli accertamenti, hanno verificato che una dozzina di animali interi, forse polli, erano stati cotti e poi appesi all’aperto, causando un odore tipico della bruciatura di penne o peluria.

Responsabile dell’anomala conservazione un inquilino del condominio, un cinese di 43 anni, regolarmente presente in Italia.
Dopo averlo informato del motivo del controllo, gli agenti hanno invitato l’uomo a rimuovere dal giardino la carne per limitare il disagio ai vicini.

Nessuna conseguenza a suo carico, visto che la lavorazione era avvenuta per motivi personali.
Le normative di settore sono infatti molto precise e dettagliate se riferite alla lavorazione degli alimenti per motivi professionali, rivolte perciò a ristoranti e laboratori, ma nulla prevedono per le attività domestiche, se non appunto la tutela del buon vicinato.