pulizia (un’idea di)

Chissà perché trovarsi nello stabile di una fiera a sentirsi dire
– che c’è stato un complotto;
– che il prossimo segretario del sindacato della Lega dovrà essere «un padano vero» (e non una terrona come Rosi Mauro?); e
– che d’ora in poi si cambia, espellendo dal partito una donna che però resta la vicepresidente del Senato, accettando le dimissioni del segretario del partito che però diventa presidente del partito, e accettando le dimissioni di un giovane che era stato sostanzialmente nominato al consiglio regionale della Lombardia,

dev’essere – come commenta Tosi –

(un’)operazione di trasparenza e di pulizia

grazie alla quale egli crede

che la Lega abbia dimostrato di essere un partito diverso in questi ultimi giorni e in questa serata bellissima.

Senza un possibile significato – almeno letterale – mi pare anche quest’altra affermazione:

«Bossi è colui che ha creato la Lega, quindi è chiaro che chiunque gli riconosca l’onestà».

Pare di capire che basta aver fondato la Lega per essere onesti, ma forse mi sto sbagliando.