e son fortune

Questa cosa mi sta facendo dannare da qualche anno: perché così tanti ritengono che una rappresentanza politica territoriale abbia un senso, significhi qualcosa? Tradotta in «domanda del giorno», la cosa può suonare così: perché io dovrei essere contenta del fatto che ci potrebbero essere due ministri originari della regione in cui io vivo?

Il fatto di avere loro e io vissuto nella stessa area mi garantisce forse scelte politiche omogenee alle mie idee e alle mie aspettative? Politicamente, che cos’ho in comune con uno con cui condivido la regione di residenza?

Se uno vuole – ipotesi – asfaltare tutti i parchi della mia città per farci passare l’autostrada che, mi spiega, farà viaggiare più velocemente le merci, io dovrei essere d’accordo con lui solo perché abita nella mia stessa regione?

Che bello, comunque. Ci saranno due ministri della mia regione. Che fortuna sfacciata.