le belle del pidielle (e le così così che stanno nel piddì?)

Nel ricordarvi di votare al TROFEO MARONI, orfana come tristemente mi sento e inspiegabilmente sono del mitico Corriere della Sera Style Magazine (mi sa che ho esagerato con le maiuscole) che tanto materiale generosamente mi forniva, vedrò di consolarmi con un pezzo uscito dalla casa madre, cioè il Corriere, che si occupa delle ferie di alcune deputatesse.

la guerriglia della contro-informazione

Il pezzo assolve al compito socialmente utile di individuare – con modalità tipiche della guerriglia da controinformazione – i luoghi in cui sono andate in vacanza le – ebbene sì – «belle del centrodestra».

«ma cioè, uffa, conta il mio cervello, cioè!»

Le gnoccolone di cui trattasi – ivi comprese anche alcune di coloro che che instancabilmente ci rimproverano di considerarle solo per la loro avvenenza, particolare in realtà del tutto risibile e secondario rispetto alla loro competenza politica, che se anche al momento mancasse è comunque ciò a cui loro aspirano più che a ogni altra cosa – sono così visibilmente contrariate dall’iniziativa giornalistica da tentare in ogni modo di sottrarsi all’obiettivo del fotografo.

e la bellezza?

Preventivamente, farò coming-out: a me queste ragazze non sembrano per niente belle in senso tecnico, a dispetto del fatto che in molti casi hanno effettivamente corpi di accettabile freschezza e apparente consistenza.
Hanno un’aria, questo sì.

appetitose e scoppiettanti, d’accordo

Un’aria, un alone da cui promanano contenuti del genere «mi sento terribilmente seducente e sono perfettamente in grado di mangiarti in un solo boccone sputando gli ossicini ma non lo farò a meno che tu non mi costringa a farlo, perché in realtà aspiro a un mondo più gentile».
Ma che questo significhi essere bella alla maniera in cui lo è stata Sophia, per dire; o alla maniera in cui lo è la Bellucci, o Sharon Stone, o perfino Roberta Capua, o – adesso esagero, ma so che potete perdonarmi – Mara Carfagna, beh, io non mi sento di dirlo…
La bellezza, mi sembra, è tutt’un’altra cosa.

l’attacco del pezzo

Archiviati i preliminari, ecco fior da fiore.
L’articolo comincia così: «Finalmente è vacanza per le belle del pidielle» (notata la finesse della rima?), «loro malgrado» (notata la finesse della gentilezza?) «le più scrutate, complimentate» (notato l’uso passivo del verbo originariamente riflessivo «complimentarsi?») «e cliccate persino dentro l’Aula, ogni santo giorno di mandato parlamentare, solo perché care al Presidente» (notata la maiuscola?).

amore vero

Elvira Savino, proprio la ragazza che insomma s’è anche un po’ adontata per il fatto che la gente insomma si dimentichi del suo curricolone, si sposerà a settembre. Il testimone sarà Berlusconi. Iess. Silvio. Illo.
«“Gliel’ho chiesto per affetto e sono felicissima che abbia accettato. Voleva sapere se ero innamorata sul serio”» (d’altra parte quale bastardo comunista potrebbe mai immaginare che Silvio possa fare da testimone a una che non ama sul serio l’uomo che sta per sposare?) «“e la risposta è sì”».

«àmo» come diminutivo di «amore» (o della fase picci-pucci)

«Vero», dice la giornalista: «si sono conosciuti a Natale e sono in piena fase picci-pucci: lei lo chiama àmo e già progetta due bambini e una nursery alla Camera. Intanto per questa pre-luna di miele navigherà coccolata dal capitano-cuoco Vincenzo e dai suoi spaghetti “a cozze con pomodorino”».

prima il piacere, poi l’elemosina

«Non ha troppo tempo Fiorella Ceccacci Rubino, 42 anni, che il 27 agosto sarà al Festival di Venezia. “Mi restano due settimane con la mia famiglia in Sardegna e con amici in Corsica in barca”. Niente dieta (“Sono emiliana”), corse sulla spiaggia, tennis, passeggiate con Baguette (immagino sia un cane) «“che adora scavare buche nella sabbia”» (come tutti voi, anch’io mi stavo giusto domandando “ma chissà cos’adora fare questa simpatica Baguette? Forse essere mangiata?”), «inseparabile bassottina nana a pelo ruvido» (avevo capito bene! È un cane!): «“La porto sempre, è venuta pure in Madagascar”» (Uau! Avrà imparato ad abbaiare in madagascarese?). «A settembre ritemprerà lo spirito, pellegrina in Terra Santa con monsignor Fisichella».

Mica con un parrochino qualunque coi denti cariati…