ancora uno «sporco negro»

«Alle 11.14 l’ufficio stampa del Comune di Parma invia un comunicato dove si congratula con gli agenti per l’arresto di un famoso pusher nella zona ex Eridania. “L’assessore alla Sicurezza Costantino Monteverdi ha ringraziato nella giornata di oggi gli agenti della Polizia municipale che, dopo alcuni giorni di appostamenti, hanno arrestato in flagranza di reato un pusher al parco Eridania: ‘È stata un’operazione esemplare per professionalità, risultato e correttezza visto che erano coinvolti anche alcuni minori. Era una segnalazione che arrivava dai cittadini e per questo sono soddisfatto due volte, per aver dato una risposta ad una richiesta reale che arrivava dai frequentatori del parco e, secondo, perché la Polizia municipale ha dimostrato ancora una volta di essere all’altezza dei compiti assegnati’».

La notizia intera è qui. Colpisce l’assenso preventivo e incondizionato dell’assessore. Come se neppure si considerasse l’esistenza di un ipotetico potere terzo – alludo alla magistratura – eventualmente chiamato ad attestare la verità quantomeno processuale su fatti che si annunciano controversi.
No.
Il potere politico commissiona, avalla preventivamente, assevera, sostiene, controfirma e protegge.

Un giorno, forse, qualcuno si domanderà come sia stato possibile che in queste nostre città devastate da deliri di onnipotenza amministrativa i vigili urbani si siano potuti trasformare con tanta docilità in pretoriani, a tutela dell’imperatore che siede pro tempore a capo della giunta.
«La guardia pretoriana», dice Wikipedia, «venne utilizzata per i compiti più disparati, dalla guardia al corpo dell’imperatore ai servizi segreti, ai compiti amministrativi e di polizia, fino all’aiuto ai vigiles nello spegnimento degli incendi».

P.s. La foto originale è qui.