il dissenso? ci pensa la carlucci

Alcuni insegnanti precari contestano in una scuola romana la ministressa Gelmini, e – dice l’AdnKronos (l’Ansa fa menzione solo indiretta dei fatti, ospitando solo il commento pomeridiano di Silvana Mura dell’Idv ma nessun lancio sull’attività degli agenti) -«con una prontezza d’intervento forse un po’ sorprendente, vista la modesta entità della contestazione, alcuni agenti in borghese si avvicinano ai contestatori, e li identificano uno per uno chiedendo loro i documenti».

A un osservatore malevolo – quale io certamente non sono, ci mancherebbe altro – potrebbe sembrare quasi un’intimidazione…
Meno male che c’è la Carlucci, comunque: «La sinistra, con i suoi toni arroganti e violenti, alimenta una pericolosa campagna d’odio contro il ministro Gelmini. I fischi di oggi costituiscono un episodio gravissimo, un atto di prepotenza teso ad intimidire il ministro della Pubblica istruzione».

Ah, questi «signori della sinistra», come dice sempre il mio presidente del Consiglio preferito.
Sono proprio maleducati, eh?