il dialogo col «pubblico»

Dal Corriere.it: «Da sinistra non sono mai venute cose giudiziose e positive (…) Non mi interessa dialogare. Io ho una maggioranza in Parlamento, ho avuto un voto e degli apprezzamenti dal pubblico».

Il p-u-b-b-l-i-c-o.
Non elettori, non cittadini.
Il pubblico.

E a proposito: su Pio XII, gli ebrei e la visita allo Yad Vashem annullata, dice Andrea Lanza di Montezemolo (professione cardinale), che «ci siamo annoiati di certe intromissioni negli affari interni della Chiesa. Giudizi esterni possono disturbare e sembrano voler obbligare il Papa a scelte. Fare o non fare cause di beatificazione sono questioni interne nostre».

Qualcuno dica a Montezemolo, le cui scelte di lessico conferiscono al suo discorso un’arietta di degnazione piuttosto fastidiosa, quanto ci siamo annoiati noi dei giudizi esterni con cui i suoi colleghi e il loro papa sembrano volerci obbligare a fare scelte.