il raid degli aerei privati

rivoluzione_franceseA parte la doverosa segnalazione del fatto che il Corriere.it – perlomeno fino ad ora, poi chissà – non reca la minima traccia di questa vicenda, mi piace riportare la proposta della Cgil e, soprattutto, la reazione della Confindustria.

La Cgil dice che sarebbe il caso di aumentare temporaneamente (temporaneamente, eh? Che nessuno pensi che si vuole allargare un po’ troppo…) le tasse sui redditi più alti («negli ultimi 7-8 anni i redditi dei lavoratori dipendenti sono aumentati in media dello 0,5 per cento, (…), quelli dei dirigenti dell’8, (…), quelli dei primi cento top manager di 830.000 euro»).

E cosa rispondono i geniacci della Confindustria?
Lasciamo parlare Alberto Bombassei: «Un’operazione del genere alimenterebbe solo una lotta di classe superata da anni e porterebbe ben poco nelle casse dello Stato».

Esaminiamo brevemente la frasetta partendo dal fondo.
Se il problema fosse che si ricava poco denaro, per come la vedo io la soluzione sarebbe aumentare le tasse di un altro po’ a quelli che guadagnano più denaro.
(Uno a zero per me, Bombas).

La lotta di classe.
A parte la considerazione del «superata da anni», che introduce un’arietta schifatina tipo quando il povero Carlo Rossella vede una giacca tailor-made con le spalle troppo larghe e perciò completamente fuori moda, vorrei dire che se le parole hanno ancora un senso, quel che sta dicendo Bombassei è che se lo Stato prende del denaro in più a chi ne ha di più, c’è una classe sociale che s’incazza (altrimenti cosa diavolo vuol dire «lotta di classe»?).

Cioè.
Bombas sta dicendo che i ricchi si incazzano e inaugurano una stagione di lotta di classe.
Il che è proprio bello da sentire.
«No, non è giusto che io debba rinunciare al mio aereo privato che mi è costato così tanti sacrifici solo perché una massa di stronzi non sa con cosa mangiare!».
«Figurati se vendo il mio yacht per fare in modo che diecimila terroni possano comprare una Matiz!».
Me li sento già nelle orecchie.

In attesa di un raid di aerei privati sopra le baraccopoli delle periferie, mi godo un caffè.
Buon lunedì.