la città dell’amore

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Prego notare – basta cliccare sull’immagine, e lo si leggerà benissimo – che «non tutti gli organizzatori delle manifestazioni dovranno però accollarsi tale onere» (cioè, l’assicurazione). «Infatti, la possibilità di chiedere agli organizzatori delle manifestazioni l’assicurazione preventiva per eventuali danni causati dai partecipanti verrà valutata di caso in caso. A decidere saranno il prefetto Italia Fortunati, il sindaco Flavio Tosi e il questore Vincenzo Stingone. La pena, in caso di mancata assicurazione, sarà il divieto di manifestare».

In più, «da oggi, quindi, ogni volta che ci sarà la richiesta di una manifestazione valuterò insieme al prefetto e al questore, se sia il caso o meno di far stipulare agli organizzatori una polizza assicurativa in grado di coprire le spese per gli eventuali danni», ha spiegato Tosi, chiamando direttamente in causa i «centri sociali». «Sono loro, di solito, a creare problemi e lasciare numerose scritte».

In effetti, ora che ci penso, loro sono sempre i soliti maleducati che creano problemi.
Quelli di destra, invece, uccidono direttamente.
Forse, con molta educazione e senza sporcare i muri del sangue delle vittime.