ah che notiziona

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Sulla Repubblica non c’è.
Forse non c’è ancora, ma poi ci sarà.
Invece, la notizia è l’apertura del Corriere.it, con un lessico da velina di conferenza stampa dei carabinieri.

La «banda» ovviamente è stata «sgominata»; essa era «dedita», in un «sodalizio transnazionale», «al trasferimento dall’Africa di immigrati».
Naturalmente, va senza dire, gli immigrati erano «sottoposti a sfruttamento», mica come da noi che li avviamo a un lavoro onesto con i permessi di soggiorno a punti, le super-tasse, e a volte – quando proprio non riusciamo a domare la loro selvatichezza naturale con altri mezzi – anche con il potere persuasivo di bastoni o tanichette di benzina.

Naturalmente, «il sodalizio transnazionale» (per me a Pannella viene un coccolone solo a sentire l’aggettivo), non è che questi immigrati se li procurava così, semplicemente andando in cerca qua e là per furgoni-frigo o camion bestiame.
No.
Li aiutava a fuggire «dai centri di prima accoglienza» – luoghi da cui notoriamente nessuno sano di mente intenderebbe mai fuggire per nessun motivo – «in cui erano stati ospitati», come in un ostello della gioventù di quelli utilizzati per superare i primi malinconici giorni di un soggiorno Erasmus in terra straniera.

Va bene che un sito è diverso da un giornale di carta, e che questa notizia durante la giornata finirà per abbassarsi e abbassarsi fino a diventare forse una breve (a meno che non saltino fuori, magari anche sollecitati dalle agenzie – i commenti di Maroni Sacconi Martini Berlusconi Calderoli Franceschini Finocchiaro, Cota, Cesa, Casini, Bossi, Maraventano (vi ho fregato, eh?), Eccetera (sì, Qualunquino Eccetera, ministro alle Varie ed eventuali)…

Va bene tutto.
Ma mettere in apertura tredici righe (le ho contate) di comunicato stampa dei carabinieri) non è un po’ troppo anche quando la linea editoriale è «tendenzialmente il problema italiano non è il conflitto di interessi né Berlusconi, che anzi è uno statista moderno che merita rispetto, ma la sinistra che continua a rimanere arroccata a difesa di privilegi insostenibili» (tipo)?

Ore 9.35: la notizia è già al secondo posto per colpa di Bashir (vergogna).
Ore 9.41: la notizia è scesa di un’altra posizione, superata anche dalle Borse europee. In compenso, c’è il video. Ovviamente, immagini di repertorio; non di conferenza stampa o della cosiddetta «operazione». Solo così, per fare: come diceva mia nonna, per dar forza alla debolezza.
Ore 17.10: la notizia è scivolata in nona posizione. Le righe son sempre tredici. Inspiegabilmente, però, in home page viene scritto che la notizia è delle 16.39. Non so come funzioni il sito del Corriere: magari il semplice atto di spostare una notizia da una posizione all’altra origina un orario diverso «di default» davanti al sommarietto sotto il titolo in home page.