donne sposate? stop al lavoro

Mentre sorbivo (!) una bevanda color castagna – probabilmente caffè – ho appreso stamattina da Margaret, la mia padrona di casa, che fino al 1973 o giù di lì, in Irlanda c’era una legge che costringeva le donne ad abbandonare il posto di lavoro non appena si sposavano.

La sua – mi ha detto – è stata la prima generazione che ha potuto comprar casa, per esempio (fatta eccezione per le coppie in cui uno dei due componenti era ricco di famiglia), perché in casa entravano due stipendi. “Abbiamo potuto cominciare a viaggiare, a vedere il mondo. Prima, una donna sposata non aveva la possibilità di lavorare, né di separarsi, né di utilizzare anticoncezionali”.

Io non riesco a capire perché a quella parte di umanità di sesso maschile che ha storicamente detenuto il potere, la facoltà femminile di dare la vita è sempre sembrata una ragione sufficiente a punire tutte le donne, a tenerle in minorità.