maschi alfa da baraccone

Va letto.
Questo pezzo di Sofri su Berlusconi e l’inqualificabile attacco alla vita privata del direttore dell’Avvenire – che potrà essere e fare ciò che vuole perché non è capo del governo – va letto assolutamente.
Siccome le cose che dice sono chiare e dette bene, voglio solo sottolineare una cosuccia tangenziale.

Alla strategia d’attacco contro Boffo, dice Sofri, «presiede il principio secondo cui non c’è maschio, credente o no, laico o chierico, che non si possa prendere con le mani nel sacco di qualche magagna sessuale. (Maschio, dico, perché negli strateghi della controffensiva la guerra resta guerra fra maschi, e le digressioni servono tutt’al più a insultare le donne altrui o a sfregiare le proprie sospette di intelligenza col nemico)».

Questo punto è sensazionale.
La guerra resta fra maschi. Le donne sono incidentali: un’arma, un gingillo, un bersaglio, una quinta, un premio, un dio pagano da acquietare.