la lontanansa, te sè, l’è come el vento

3 Comments

1. Nov14

   Eleas

   Hai taggato correttamente ideologie, cioè un pezzo di realtà assurta a paradigma su cui misurare il tutto. Che è una follia. La lega che si spaccia per il partito più nuovo più vicino alla gente è in realtà quello che risponde alle regole dell’Ottocento. Quelle da cui sono scaturiti i partiti di massa.

   Il che mi fa venire in mente che forse quell’esperienza non è terminata se la gente ancora non riesce a stare lontana da quell’approccio limitante, miope e generalmente foriero di non poche sciagure.

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2. Nov14

   federicasgaggio

   Non so. Io non vedo alternative ai partiti, di massa o non di massa.
   Non mi sembra che la mobilitazione via web possa essere una soluzione appena più che episodica su questioni episodiche.
   Magari sbaglio.

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3. Nov14

   Eleas

   non intendevo riferirmi ai partiti, che comunque sono un ottimo sistema per spegnere quela parte del cervello che esercita il giudizio sulla realtà eaccendere quella che gestisce le leccate di culo, era più un’osservazione sull’uso dell’ideologia.

   Paradossalmente il PdL è un guscio assolutamente vuoto, non ha ideologie, non palesi se non addormentare che però è più uno strumento che un’ideologia. È un partito che avrà il suo momento di prova quando Ilvio toglierà il disturbo.

   No quello che mi impressine è ancora l’uso della riduzione della realtà, usarne solo UN particolare e farlo assurgere a tutto.

   Questa operazione che i leghisti fanno e continuano a fare è ottocentesca nonché di origine hegeliana e ahinoi alienante, perché disintegra l’individuo in nome di un qualcosa di superiore.

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