fascisti (e il re vittorio emanuele giorgio)

L’hanno fatto. Hanno la faccia tosta di chiamarlo «decreto interpretativo».
Il potere esecutivo si è sostituito al potere giudiziario.
Sono desolata, annichilita.
Non riesco a crederci.
E Napolitano firmerà, perché questi fascisti hanno cercato l’atto di forza.
Orrendo.
Ore 23.46, la conferma: Napolitano ha firmato il decreto.

La legge 400 del 23 agosto 1988 dice all’articolo 15 che «il governo non può, mediante decreto legge, (…) provvedere nelle materie indicate nell’articolo 72, quarto comma, della Costituzione».< E questo è il quarto comma dell’articolo 72 della Costituzione:
«La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi».

Il potere esecutivo ha esautorato il potere giudiziario (la giustizia amministrativa di Tar e Consiglio di Stato) e quello legislativo.
È un atto gravemente eversivo.
Il più violento dell’era Berlusconi.

È la raccolta di una semina avvelenata e antica: il sostanzialismo, il vittimismo della maggioranza come diceva oggi Adriano Sofri su Repubblica; gente che sembra essere stata anni in una pentola a pressione e adesso esce e vuole cagare in testa a quelli che immagina abbian tenuto chiuso il coperchio.