una recensione che ho visto oggi

Scopro adesso questa cosa che il sito Bookybooky ha dedicato a Due colonne taglio basso.
Non so chi abbia scritto questa recensione, pubblicata accanto a un commento su «Il corpo delle donne» di Lorella Zanardo; chiunque sia, lo ringrazio di cuore per la profondità del suo sguardo.

Leggere questo giallo significa farsi una buona idea di tutto ciò che c’è prima del nostro quotidiano o del nostro telegiornale, e dato che l’informazione è uno dei temi con cui prima o poi ogni cittadino consapevole deve confrontarsi, Due colonne taglio basso è un buon modo per cominciare. Come quando si decide di studiare Picasso e si inizia col guardare i suoi primi quadri.

In Due colonne taglio basso c’è l’energia del male banale della Arendt, la furbizia crudele di quegli italiani che calpestano i voti dei cittadini e le debolezze del sistema, i maiali che vogliono tutto presto, senza fatica né galera né iva.

E questo ritratto non è esplicito, Due colonne taglio basso è un giallo e tale resta, non ci sono pagine di denuncia, o j’accuse nascosti o stream of consciousness subliminali: c’è la realtà, che poi è il campo del giornalista, che poi il mestiere di Federica Sgaggio.

La recensione completa è anche qui.