secessione e filosofia

Dice il sindaco della mia città, leghista – per dir così – moderato e neo-istituzionalista:

[La secessione] è filosofia, ma i problemi del Paese restano. Mi piace stare sulle cose concrete, il federalismo, le riforme».

La secessione è filosofia. Vent’anni di filosofia, insomma.
Il «federalismo» è concreto.