quando una c’ha il suo «glamour»…

Okay. Non c’è un altro modo per dirlo.
Sono su «Glamour».
Non so se me lo merito, ma sono su «Glamour».
E la cosa curiosa è che non è che sono su «Glamour» per la mia folgorante bellezza da pin-up. No. Sono là come scrittrice. Come cervello certificato 90-60-90, insieme a Matteo B. Bianchi, Gianrico Carofiglio, Giulio Mozzi e Michela Murgia.

Il pdf è qui.

Scrive Gabriele Dadati introducendo le interviste:

Gli scrittori si fanno tutti i giorni delle domande per provare a capire la realtà e poi raccontarla. È per questo che quando leggiamo i loro libri ci sembra di conoscere un po’ meglio il mondo e gli altri.
Questa volta però le domande abbiamo voluto fargliele noi.
Perché sentiamo il bisogno di trovare punti di vista nuovi nella nostra vita quotidiana, perché è il momento di restituire il significato più autentico alle nostre parole.

Che cosa abbiamo scoperto? Che le vere risposte non danno certezze chiavi in mano, ma altri spunti di riflessione. È per questo che dobbiamo leggere e rileggere con calma quello che gli scrittori ci dicono: impareremo a non accontentarci di quel che appare a prima vista.

(Che responsabilità).
(Sì: qualche volta anch’io finisco con una parentesi come MLR).