gelmini e l’università, cherchez l’homme

Un tantinello maschilista – del tipo che «pupa, non ti preoccupare, ti difendo io» – ma tutto sommato piuttosto sveglio: «Il mio fidanzato», racconta la Gelmini, «mi ha detto “se ti torcono un capello ci penso io, ma contro chi ti insulta non posso fare nulla perché sono troppi”».

Temo che l’ultima idea dell’attempata ragazza bresciana aumenterà il totale dei suoi detrattori, però: lei, cara, vuole «mettere mano» (a me questo gergo interventista da padrone delle ferriere risulta intollerabilmente volgare, ma suppongo che sia un mio problema di estraneità allo spirito del tempo) all’università.

Nella quale – indovinate? – «i conti sono fuori controllo».

Non so voi. Ma io mi sento di fare appello al fidanzato.
Potrebbe sempre distrarla, sacrificare il suo tempo e le sue energie per il nostro bene.