Gasparri si è fatto riconoscere: «Con Obama alla casa Bianca, al-Qaeda forse è più contenta».
Al confine tra l’Afghanistan e il Pakistan, in effetti, si segnalano esplosioni.
Di gioia, però!
Cos’avevate capito?
Che fossero raid Usa?
Scrittrice e giornalista, ho lavorato per oltre vent'anni nei quotidiani, dimettendomi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato.
Ho scritto il noir 'Due colonne taglio basso' (Sironi editore), la storia d'amore 'L'Avvocato G' (Senza Patria editore), e il saggio 'Il paese dei buoni e dei cattivi' (minimum fax), in cui esamino e decostruisco le retoriche giornalistiche (*qui* tutti i link a tutti i pezzi giornalistici citati nel libro).
Alcuni miei racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolte.
Mi occupo anche di scambi culturali fra l'Italia e l'Irlanda. 
Gasparri conferma che un essere (non riesco a trovare un migliore temine) si misura dal livello del suo pensiero: nel suo caso praticamente il nulla.
Lui che “tifava” McCain dovrebbe ascoltare il discorso di rinuncia del candidato repubblicano e, se ne fosse capace, potrebbe imparare qualcosa.
No, non imparerà.
…io visto il tema sarei per la versione calcata:
“No, non può.”