battista l’olimpico il pensatore imparziale

Mi rendo conto che è sabato e molti hanno un sacco di cose carine da fare.
Più carine, perlomeno, del pezzo di Battista sul Corriere, capolavoro di equilibrismo, ma-anchismo, di “han-torto-a-sinistra-ma-anche-a-destrismo”.

Io mi domando se ci crede davvero.
Mi pare impossibile.
Se qualcuno ha più tempo di me, mi fa il piacerone di fargli un fischio per dirgli che se i Guardian Angels americani che tanto lui pare lodare (ma forse no, forse li cita solo in modo neutro; in fondo Battista è sempre neutro come un sapone di erboristeria, e non parteggia mai per nessuno) non si sono trasformate in squadracce fasciste (sarà poi vero vero vero, o ci devo credere perché me lo dice lui?), forse questo è successo perché in America non c’è nessun fot**** precedente storico di fascismo?

Non so, la butto lì.
Ma a me questa gente che esibisce la sua calma olimpica di fronte al disastro che stiamo vedendo (altro che semplicemente “deriva”, Battista! Altro che deriva!) mi lascia estremamente perplessa.
Estremamente.