cialtroni a chi, signor commercialista?

«Non si può continuare con questa gente», dice.
Ma chi diavolo crede di essere, questo commercialista?
La volgarità, il fascismo spirituale di queste parole mi danno i brividi.
L’arroganza mi ustiona.
Cialtroni a chi, signor ministro?
Chi è la «persona spregevole, imbrogliona e grossolana»?
Chi, eh?