istituzioni neutre, libere e autorevoli

Dice Mauro, su Repubblica, che

Il Cavaliere annuncia infatti che “chiuderà la bocca” a “tutti quei signori che parlano di crisi”, alle organizzazioni che “continuano a diffondere dati di calo dell’economia anche di 5 punti”, come ha appena fatto nel doveroso esercizio della sua responsabilità il governatore Draghi e come fanno regolarmente istituzioni neutre, libere e autorevoli nel rispetto generale dei leader democratici di tutto l’Occidente.

Non è che voglio fare quella che ne sa una più del diavolo; ma davvero si tratta di istituzioni neutre, libere e autorevoli?
Non so. Mi sembra che dichiararsi così fiduciosi e tranchant sia un po’ esagerato.

Ovvio che quel che dice Berlusconi – tappate la bocca a chi dice cose che non mi piacciono – mi fa orrore. Ma l’affermazione che Ocse, Fmi, Banca mondiale, Ue, Banca d’Italia, uffici studi vari e agenzie di rating siano istituzioni neutre, libere e autorevoli mi dà l’ennesima prova che riesco ad essere minoritaria perfino nella minoranza antiberlusconiana.
Lo sapevo già, ma ogni tanto mi piace dimenticarlo.